Le pesanti piogge quest’anno hanno colpito circa un milione di vittime in tutto il Paese, come riportato dall’ONU, a grave danno dell’accessibilità al cibo ed ai servizi di base, incluse le cure mediche.
Intanto è stata posticipata di ancora 100 giorni la costituzione di un governo transitorio di unità nazionale previsto dall’accordo di pace raggiunto a settembre 2018 e che fornirà una base imprescindibile per indire nuove elezioni nel 2022 (fonte alJaazera, novembre 2019).
L’inizio della stagione secca è coinciso con il ripristino di una calma che, seppure temporanea e labile, è condizione necessaria per la ripresa di tutte le attività. A Nzara, nel cantiere della Banca del Sangue, i lavori sono subito ripresi ad ottobre. La struttura sta velocemente prendendo forma e tra giugno e settembre si è completata delle pareti, della veranda, dei solai, dell’impianto idraulico interno e di una fossa settica. Anche la costruzione del tetto è stata avviata. I prossimi mesi vedranno la realizzazione dell’impianto elettrico, l’installazione di porte e finestre ed il completamento della struttura con finiture e pitturazione. Intanto si gettano le basi per le prossime attività di equipaggiamento della Banca del Sangue e formazione del personale sanitario.
A presto nuovi aggiornamenti da Nzara!