Nell’ambito di Testimonianze, progetto realizzato con il contributo dell’iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dall’Unione Europea, le associazioni Mena, Kenda e Ciss – in collaborazione con la casa editrice Il Sirente, Sum Project e Officina degli Esordi – il 29 novembre a partire dalle 16, organizzano a Bari, presso l’Officina degli Esordi di via Crispi 5, un’intera giornata dedicata alla libertà d’espressione nell’area mediterranea.
L’appuntamento è alle 16 con un workshop pensato per approfondire il rapporto tra Creative Commons e produzione artistica, dentro e fuori i confini nazionali, con particolare attenzione alle nuove collaborazioni tra artisti e attivisti per la libertà d’espressione. Della legge sul diritto d’autore e della collocazione delle ‘licenze libere’ nell’ambito della giurisdizione italiana parlerà Andrea Verardi, fondatore e ideatore di SUMproject.org, mentre sulla situazione nella Riva Sud del Mediterraneo interverrà Reda Zine, creatore della prima piattaforma opensource in Marocco in cc. Tra i progetti che verranno presentati nel corso dell’incontro, l’esperienza delle produzione P2P che ha riguardato Marocco, Tunisia ed Egitto, ma anche esempi di produzione musicale, video e fumettistica con licenze cc . Il rapporto tra arte e attivismo verrà affrontato guardando alla Siria, a cui è dedicata la storia di @freebassel, opensource developper finito in carcere per ordine del governo di Damasco. Infine, alla presenza dell’autore, il poeta siriano Golan Haji, la casa editrice italiana Il Sirente racconterà l’esperienza della pubblicazione in cc di “L’autunno, qui, è magico e immenso”.
A seguire, alle 19, il poeta Golan Haji, autore de “L’autunno, qui, è magico e immenso”, interpreterà alcuni brani del suo libro insieme all’attrice e docente siriana Fatima Sai, con tappeto sonoro di Beirut World Beat.
La serata si concluderà con l’inaugurazione della mostra “Rifugiati nel racconto: storie di profughi siriani in Giordania e Libano”, un’esposizione di 70 immagini realizzate e curate da Focus on Syria. Una collezione di racconti, immagini e voci sull’emergenza in corso nel paese mediorientale, partendo dalle storie individuali di coloro che sono stati costretti a fuggire. Un percorso multimediale realizzato in due mesi di lavoro sul campo (tra dicembre 2012 e gennaio 2013), durante i quali l’équipe del progetto ha incontrato centinaia di rifugiati e decine di operatori umanitari di ONG locali e internazionali. Questa mostra fa parte inoltre di un progetto più grande, il cui obiettivo è di documentare e di informare sugli aspetti umanitari della crisi siriana attraverso un sito Internet (www.focusonsyria.org/it) che ospita regolarmente storie, notizie, approfondimenti e altri materiali sulla Siria.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al’8 dicembre, dalle ore 17,30 alle ore 19,30.
Per le iscrizioni al workshop, inviare un’email a info@associazionemena.com o chiamare il 388.4951144.
Per ulteriori informazioni vedi anche https://www.facebook.com/events/1432341503655770/?fref=ts